27 luglio 2024: lavori di manutenzione alla Madonnina al Pietra Quadra

In programma la salita al Pizzo Tre Signori (metri 2554) da Ceresola-Valtorta in alta val Brembana, ma dopo l'uscita di verifica situazione percorso fatta il 22 luglio, si è deciso di sospenderla (almeno per adesso).
Durante l'incontro pregita di giovedì 25 si è ritenuto opportuno optare per una uscita più consona al momento e la scelta era caduta sul rifugio Benigni con la cima di Valpianella, ma la notte porta consiglio: perché non approfittare di queste giornate calde per verificare la situazione della nostra Madonnina alla Pietra Quadra?
Quali temperature migliori di questi giorni per eventuali lavori manutenzione?
Si stava già programmando per martedi 30 luglio la supervisione annuale, ma data la situazione meglio anticipare ad assicurarsi l'esito.
Infatti la situazione della nostra Madonnina nell'agosto 2023 era addirittura pietosa e abbiamo lavorato parecchio per riportarla allo splendore degno della "SIGNORA" del GEM e degli Alpini, molto venerata come dimostra l'importante afflusso di escursionisti che sale proprio fin lassù sullo sperone (il suo altare) per salutarla.
Partiamo da Mozzo alle 6,30 per le baite di Mezzeno (metri 1591) di Roncobello e benché sia abbastanza presto troviamo già tantissime macchine e il vigile che ci assegna il parcheggio.
La mattina è piuttosto afosa fino all'uscita dal bosco e all'aperto si gode di una leggera brezza che facilita la salita ma mantiene un velo di nebbia e umidità che non ci permettono di vedere la bellissima conca nella sua interezza: anche la Madonnina è nascosta, ma ci aspetta.
Piccola sosta al laghetto a metri 2114 quasi severo e misterioso con quel colore antracite ombroso e affrontiamo i 250 metri circa di muro che sale fino a chiudere la testata della valle.
Ogni volta il sentiero sembra sempre più ripido e scivoloso, molto eroso, ma nonostante tutto questo c'è un bel po' di gente che sale e scende.
Appena arrivati disponiamo tutto il materiale occorrente che abbiamo portato sul piedistallo e ci mettiamo subito al lavoro; il timore che avevamo svanisce alla vista della statua che non si è logorata più di tanto quest'anno e quindi saranno sufficienti due veloci mani di pittura.
Detto fatto, dopo la prima mano, in attesa dell'asciugatura ci si intrattiene chiacchierando con le diverse persone che arrivano; chi vuole fotografare i volontari al lavoro, come una cosa eccezionale, chi sorride, chi vuole rifare la sua foto adesso che la Madonna è più bella, chi è indifferente e chi, grato alla Madonna e nonostante il punto pericoloso, l'abbraccia d'impeto…ancora fresca.
Dopo la seconda mano di vernice bianco-candore iniziamo la discesa per niente banale e man mano si incontrano altri escursionisti, sempre numerosi: li avvisiamo del lavoro appena finito (vernice fresca) non si sa mai!
Rilassante sosta con pranzo al laghetto "antracite leggermente più chiaro" ora che l'umidità è più alta e svela tutto il muro e i contorni della testata fino all'altra vetta della bastionata del Pietra Quadra.
Ettore preferisce scendere subito per la via più corta mentre gli altri proseguono per il sentiero che va al rifugio Tre Pizzi, punto panoramico sulla profonda vallata con vista su Trabucchello-Branzi e poi prosegue contornando i bellissimi e ormai famosi Tre Pizzi.
Belle fioriture di rododendri in bocciolo e tante piantine verdi di mirtilli coprono i fianchi dei nostri monti; il sentiero diventa scomodo, invaso dalle tante radici di pino mugo da scavalcare ad ogni momento e per di più ora sale sotto un bel sole caldo, finché dopo una piccola sorgente sbuca all'aperto nei pressi della Baita Campo, metri 1879, per riprendere praticamente il sentiero della mattina.
Percorriamo un bel tratto quasi piano con ampia visuale sul Menna tra il "belare" sommesso delle pecore a riposo, mentre poco dopo il movimento si fa più intenso; tornano gli escursionisti dalle varie cime, Becco, Papa Giovanni, Passo Gemelli, Mezzeno ecc., ecc. e poi ancora le scampanate delle mucche alle baite sottostanti ormai vicine e per finire al parcheggio tutte le manovre delle auto in uscita.
Spiritoso il barista-camperista del parcheggio che ci consiglia di pitturare la Madonna di Rosso per essere più visibile ma il bianco immacolato, luminoso e candido supera ogni tipo di colore e meglio si addice alla nostra Madonnina.
Un po' di traffico con intoppi fino a Roncobello e poi strada libera fino a casa.
Missione compiuta con esito soddisfacente.
Dislivello 800 metri circa alla vetta in due ore e mezza circa.

Alla prossima!

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