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SETTEMBRE 2016 - 8a uscita GEM: RIFUGIO LONGO - MONTE AGA
Era in programma una due giorni da gustare nelle nostre bellissime
Orobie ma per motivi vari abbiamo ridotto l'escursione a un solo
giorno, restando comunque in alta Val Brembana e precisamente al
Monte AGA mt. 2720.
Si decide anche di fare questa escursione il sabato 10 settembre
per evitare l'affollamento sicuro del giorno dopo, domenica 11 settembre,
in quanto in programma il 17° trofeo F.lli Longo, che, guarda
caso interessa il nostro percorso.
Appuntamento a Mozzo ore 6 direzione Carona, un corroborante caffè
prima di iniziare la lunga camminata che sappiamo bene fino al rifugio
è
piuttosto monotona, ma
là bisogna arrivare.
Una sosta prolungata e obbligata ci è imposta dal sopraggiungere
di un gregge di ben 1400 pecore che ovviamente occupa tutta la strada.
E' una bella emozionante sorpresa, ma bisogna lasciarle passare
perché altrimenti ti trascinano con loro.
Due simpatiche ragazze, che se la vogliono prendere comoda, arriveranno
al lago del Diavolo che è quasi vuoto per via delle manutenzioni
alla diga.
Il gruppo prosegue sulla sponda destra del lago e della vallata
fino al Passo Cigola, dove altri tre escursionisti si fermano perché
già molto appagati della bellezza del posto e della vista
di tanti stambecchi con i loro piccoli: sono nel loro regno.
Una breve sosta e adesso si che viene il più bello: la salita
diretta dei 300 metri circa alla vetta.
Il sentiero in alcuni punti è un po' insidioso per il lavorio
della neve che ogni anno ne mangia via una parte.
Una bella crestina ed ecco il punto più alto del massiccio
dell'AGA a quota mt. 2720.
C'è qualche nuvoletta che preoccupa, strano, il meteo non
prevedeva acqua!!
Il panorama è stupendo già lo conosciamo: in primo
piano il Diavolo e Diavolino, il Poris, la conca del Calvi e sull'altro
versante il complesso dei Masoni e tutte le conosciute vette della
Valtellina.
Appena iniziamo il ritorno incrociamo sulla cresta Luigi ,un bimbetto
che guida il nonno e i genitori dietro di lui, molto responsabile
e attento. Ma che bravo!
Scendiamo abbastanza velocemente molto felici del raggiungimento
della vetta: forse è la fame che ci fa accelerare, chissà.
Un bel pranzetto caldo tutti insieme al rifugio e poi purtroppo
per quasi tutto il percorso fino alle macchine siamo accompagnati
da una leggera pioggerella a tratti lieve che lascia stupiti tutti
gli escursionisti che incontriamo che si coprono in ogni modo per
evitare questa benedetta acqua comunque indesiderata.
Ma guarda che bello scherzetto, alle macchine non piove più.
Che ci importa! Tanto l'Aga è ben impresso nei nostri ricordi.
Ore salita 4 / 4,15 - totale ore 7,15 circa
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