15 febbraio: Pizzo Formico m 1673 - Rifugio Parafulmine m 1536

Programmata per l'8 di febbraio e rinviata per via del meteo, previsione con molta acqua e neve, aspettiamo pazientemente la giornata di oggi 15 febbraio dove la giornata è garantita con sole splendente.
Partiamo da Mozzo alle 7,30 per Gandino-Barzizza dove acquistiamo il biglietto "Gratta e sosta" presso i bar della piazzetta del bellissimo borgo dove si sta svolgendo il mercato e benché sia ancora presto c'è già un gran movimento.
Proseguiamo per Monte Farno nella media Val Seriana e siamo nella ondulatissima conca che prende il nome proprio dal monte.
Ci avviamo su sentiero 545, freddo, ancora brinato, con lo sguardo che spazia quasi all'infinito su tutto il circondario, in primo piano il nostro Pizzo Formico, imbiancato come tutte le cime attorno, belle e splendenti.
Con noi ci sono dei ragazzini non molto attrezzati che vengono accompagnati dai genitori su percorso facile direttamente al rifugio Parafulmine. Man mano ci si alza, l'orizzonte si allarga sempre di più e anche la neve aumenta di spessore tanto che nell'ultimo tratto di salita alla cima del Formico, alcuni indossano i ramponi per maggior sicurezza.
Dalla cima lo spettacolo è semplicemente superlativo, tanto è bello e tanto è classica questa escursione come è dimostrato dai molti camminatori che incontriamo sui due versanti del Pizzo.
Il Formico è la cima principale di una catena montuosa che sovrasta la media Val Seriana e chiude a sud l'altopiano di Clusone; si presenta molto ripido e scosceso nel versante nord ed è un ottimo balcone panoramico verso le Orobie Bergamasche, dove sono facilmente riconoscibili l'Alben, l'Arera, il Coca, il Redorta, il Diavolo-Diavolino, il Guglielmo e la Presolana.
La discesa è un po' difficoltosa in quanto la neve non copre bene tutta la traccia del sentiero ed è facile inciampare, soprattutto nella parte bassa molto soleggiata.
Arrivati alla Capanna Ilaria (metri 1470) e alla relativa campana, ci si divide perché qualcuno preferisce raggiungere direttamente il rifugio Parafulmine (metri 1536) per la parte bassa, pista di fondo, fino ai Morti della Montagnina (metri 1483) per poi risalire l'ultimo tratto sul lato opposto.
Altri del gruppo invece risalgono lungo le creste dei "Cucchi" (metri 1598), la bellissima catena che divide la Conca del Farno con la sottostante vallata di Clusone; con la neve di oggi, assolutamente appagante, davvero molto appagante e la bellissima giornata di sole è veramente piacevole coronare questa escursione con il passaggio lungo la dorsale.
Ci si ritrova tutti al rifugio Parafulmine verso le 13,15; situato su un pianoro in buona posizione, è "purtroppo" strapieno di gente il che ci costringe ad accomodarci come meglio capita per il pranzo.
D'altronde la giornata oggi è troppo bella: la neve, i colori, il sole, si ha veramente voglia di far parte della meraviglia che la montagna sa offrire sempre.
Foto di rito per immortalare il panorama, poi giù direttamente su ottima neve divertente nella val Groaro; se ne sono accorti anche i nostri ragazzini che hanno pensato bene di sfruttare i piccoli pendii e li vediamo scivolare a pancia in giù senza l'aiuto del bob divertendosi un mondo.
Un bel caffè al rifugio di mezza strada e ormai molto rilassati ci avviciniamo alle auto in un ambiente caratterizzato da molti alpeggi.
Ci salutiamo verso le 15,30 e torniamo a Mozzo alle 16,30 circa.
Se si pensa che domani è già velato e nuvoloso, si apprezza ancor di più questa giornata meravigliosa. Dislivello 650/750 metri in circa 6 ore, più o meno calcolando i su e giù del percorso, tanto piacevole, quanto conosciuto dagli escursionisti che lo percorrono lungo tutti i possibili sentieri.

Alla prossima!

 

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