21 Gennaio: Almenno S.S. - San Defendente - Roncola

Via, si riparte!

Il nuovo anno comincia con questa escursione che tutto sommato è risultata indovinata considerando la situazione meteo molto variabile e non molto affidabile di questi ultimi giorni, tanto che il giovedì della pregita diversi soci erano scoraggiati nel partecipare perché raffreddati e non se la sentivano di rischiare un peggioramento.
Le previsioni aggiornate però assicurano sereno e… molto freddo, proprio come essere (finalmente) in pieno inverno e vicini ai temibili giorni della merla.
Partiamo alle 8 da Mozzo per Almenno San Salvatore e ci prepariamo velocemente perché è vero, fa un po' freschino.
Dopo un tratto su asfalto la strada diventa sterrata fino a Cà Verde e poi comincia il sentiero vero e proprio, il 571, che fa il periplo del Linzone, da Almenno san Salvatore a Clanezzo e che oggi troviamo abbastanza asciutto, gelato, ma bello.
Con gradevole andamento in mezzo al bosco risaliamo fino alla cappella degli Alpini dopo aver "affrontato" una ripida scalinata ben fatta e ben tenuta.
Lasciamo ora il 571 ufficiale per proseguire a destra seguendo la freccia San Defendente lungo un traverso a volte esposto, probabilmente ripristinato per permettere il collegamento con la carrareccia proveniente da Strozza.
Sbuchiamo in località "Cà Liger" mt. 606 dove troviamo una bella cappelletta con un grazioso dipinto della Vergine con Bambino e un grande cascinale.
Stiamo percorrendo il versante sulla Valle Imagna, magico e silenzioso in questa giornata, lungo un percorso leggermente innevato che attraversa luoghi di antico insediamento e storia rurale, storia contadina dei nostri avi, come Cà Mosché e san Defendente con la sua chiesa del 1400 che conserva dei preziosi dipinti.
Le preoccupazioni che avevamo per il freddo, neve e distanze svaniscono arrivando velocemente alle altre contrade: Roncola Bassa, Pozzo, Canali.
Qui possiamo prendere il sentiero che conosciamo bene che segue il fianco del Linzone (Panoramico) e porta direttamente alla Chiesa parrocchiale della Roncola, calpestando con molta gioia la neve fresca caduta giusto un paio di giorni fa: tanto fresca e gelata che non riusciamo neanche a fare le palle di neve per giocare come bambini.
Già prima di arrivare a San Defendente ci siamo deliziati del panorama, ma adesso lo sguardo spazia a 360° sulle cime delle Orobie: Baciamorti, Arera, Menna, ecc., meravigliosamente imbiancate.
Qualcuno propone di arrivare alla Croce, basta solo un'ora: meglio proprio di no, sopra sta soffiando un fortissimo vento.
Arriviamo alla Chiesa ancor prima di mezzogiorno, mandiamo un saluto al nostro Don Andrea e ci abbassiamo sul sentiero 571 fino a Carobais, dove ben riparati consumiamo tranquilli il nostro pranzetto.
Riprendiamo la discesa attorno alle 13 e arrivati al bivio di San Defendente di questa mattina chiudiamo il giro ad anello e proseguiamo per la Cappelletta degli Alpini dove, alla vista del piccolo cannone, Arturo viene colto da una forte nostalgia della naja e vuole assolutamente una foto ricordo (che contagia anche chi non ha fatto il militare).
Alle 14 circa siamo alle macchine e finisce così la prima escursione con 13 km di percorrenza e un dislivello di 700 metri.
Bellissima giornata e giusto allenamento per cominciare un nuovo anno di tante escursioni sempre più belle e più impegnative, soprattutto soddisfacenti e che a volte possiamo trovare a pochi passi da casa.

Alla prossima!


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G.E.M. Gruppo Escursionistico Mozzo      E-mail: info@gem-mozzo.it