19 febbraio 2022 - Giro ad anello Carenno - Monte Tesoro - Colle di Sogno - Carenno

La nostra uscita prevede questo bel giro ad anello che più o meno in parte abbiamo fatto tutti con itinerari diversi come dalla Roncola-Valcava-Tesoro, o dal Pertus-Forcella-Tesoro, o da Costa Imagna, ecc., ecc.
Come GEM parecchi anni fa avevamo fatto un'escursione con partenza San Michele-Torre de Busi fino ai 1402 metri del Tesoro, ma questa è l'occasione giusta per completare in modo diverso questo nuovo anello con partenza da Carenno nella Val San Martino in provincia di Lecco.
Partiamo da Mozzo alle 7,45 ed ha appena smesso di piovere, arriviamo a Carenno alle 8,30 dove ci aspettano Arturo e Margaret, ospiti del figlio Don Marcello nuovo Parroco del paese.
Ci sono ancora nuvole, a tratti vaporose, ma sappiamo che il tempo è in miglioramento (ce lo conferma anche un abitante del posto che sa valutare la sua zona), quindi ci avviamo molto fiduciosi.
Il primo tratto supera in piano varie abitazioni ma appena imboccato il sentiero nel bosco la pendenza cambia repentinamente e si mantiene tale fino al borgo di Boccio, molto carino e in bella posizione.
Continuiamo ora sempre all'aperto tra prati secchi appena bagnati dall'ultima pioggia-neve e tra sentieri coperti a tratti dalla neve piuttosto molle.
Sali, sali, dovremmo arrivare alla Forcella Alta del Pertus dove c'è un "laghetto" tipica buca risorgiva che però contiene delle biodiversità, ma tra scorciatoie e carrarecce, alcune appena dotate di belle palizzate, che servono le varie case disseminate, alla fine siamo sbucati al di là di questo caratteristico punto alquanto panoramico, quindi già avviati sul percorso diretto al Tesoro.
Siamo di nuovo nel fitto bosco e nel giro di 20 minuti quasi senza accorgerci ci troviamo di fronte al famoso, toccante, evocativo bel monumento, il "Sacrario" a pochi metri dalla cima.
Foto di rito, ma l'umidità ancora presente che si allontana a poco a poco non ci lascia fare, come vorremmo, altre foto allo stupendo panorama sui numerosi laghi sottostanti e le belle cime intorno.
Sarebbe il posto adatto per la sosta pranzo ma è troppo presto perciò continuiamo lungo la dorsale che divide la Valle Imagna dalla Val San Martino, evitiamo il percorso direttissimo dalla Croce a Colle di Sogno e proseguiamo fino al bivio per Valcava per poi con lungo traverso incrociare il "direttissimo" che ora è l'unico sentiero che in maniera molto diretta (ripida) e continua porta fino a Colle di Sogno, un grazioso piccolo borgo proprio sul crinale con andamento serpeggiante.
Adesso si che si mangia: chi si accomoda sul pendio del prato, chi più sotto e come al solito non manca proprio niente.
Sembra poco abitato ma l'unico piccolo ristorante è pieno di clienti e Luigia di 93 anni ci vende volentieri le uova delle sue galline.
Riprendiamo il cammino dopo le 13 tra un abbaiare fragoroso di alcuni cani e tranquillamente alle 14 siamo a Carenno, un bel paesotto con una grandissima chiesa e molti parcheggi.
I boschi sono ancora in piena fioritura di ellebori, di bucaneve, primule e altre meraviglie che ci regalano una visione rilassante e molto colorata, però occorre sempre molta attenzione sui sentieri bagnati e scivolosi.
Oggi la sosta bar è all'oratorio di Don Marcello, quindi solo cafè, aranciate ecc., ma niente birra!
Campetto di calcio dell'Oratorio: non vuoi fare due tiri al pallone con Gigi, Gino e anche Carmine?
E il calciobalilla? dai due smanettate: che ragazzini!
E per completare l'opera ci mancava solo la neve ammucchiata ai lati del piazzale per fare altri tiri!
La giornata non è stata molto soleggiata, ma bellissima lo stesso e la compagnia?
Più si è meglio è, confermato!

Dislivello 800/900metri
Tempo impiegato 5,30/6 compreso le soste.


Alla prossima!


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