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Punto
di partenza:
Valbondione
Dislivello di salita:
m 1230 + 600
Dislivello
in discesa:
m 1830
Difficoltà: EE
Ore salita: 3,30 + 2,00
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Questa "due
giorni" piuttosto intensa, ci porterà a (ri)scoprire
uno degli angoli più belli, suggestivi e selvaggi delle
nostre Orobie.
Siamo in un ambiente unico, circondati dalle cime più alte
della catena Orobica, dove la natura esplode in un susseguirsi
di scenari a volte severi e capaci di intimorire e subito dopo
dolci e rilassanti.
E' qui che la bellissima vetta del Monte Torena, con due sommità
ben distinte, si innalza al fondo della conca del Barbellino chiudendola
come uno stupendo fondale.
Di forme regolari, questa cima dalle cui pendici prende vita il
fiume Serio, si trova in un ambiente del tutto solitario, spesso
frequentata da branchi di camosci.
La sera ci accoglierà il piccolo ed ospitale rifugio del
Barbellino, mentre il giorno seguente uno splendido itinerario
ci porterà a visitare due tra i più bei laghi naturali
delle Orobie, inscastonati in una corona di creste che delimitano
un ambiente di rara bellezza; il lago Gelt per la sua particolare
forma definito "il cuore delle Orobie", una perla di
rara bellezza nascosto tra le montagne più alte, custodito
da anfratti di roccia e torrioni, quasi a protezione del lago
più alto della catena orobica e il lago di Malgina altro
specchio d'acqua di origine naturale che prende il suo nome dalla
montagna omonima che domina la zona.
Fondamentale per la partecipazione all'escursione un buon allenamento
in considerazione della lunga discesa in programma il secondo
giorno.
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