G.E.M. - Gruppo Escursionistico Mozzo

12 giugno 2021 - Cima Giovanni Paolo II m 2230

Le previsioni meteo sono buone questa settimana quindi, anche se ancora non ci riuniamo per le pregite sempre per via del Covid 19, ci informiamo telefonicamente sul proseguimento del programma e dopo varie valutazioni si conviene di recuperare l'escursione alla cima Papa Giovanni Paolo II° che era prevista per marzo partendo da Valcanale - Valle Seriana-; a grande maggioranza però si sceglie l'itinerario Baite di Mezzeno di Roncobello -Valle Brembana- verso il passo di Mezzeno e Gemelli.
Si inizia il cammino verso le 8 più o meno in una giornata limpida, di piena estate, prati fioriti di splendidi colori ovunque giri l'occhio; le campanelle-genziane spalancano i loro petali blù e celesti per respirare il sole e mille mille altri fiorellini gialli, bianchi, ecc., che infondono un vero sentimento di appartenenza e ammirazione per tanta naturale bellezza.
Chissà quante foto hanno fatto i nostri fotografi: ogni momento sono lì a fare il primo piano di ogni fiore.
Nella zona c'è già un certo movimento in quanto il posto si presta a diversi itinerari, tutti bellissimi: noi imbocchiamo la direzione Passo Mezzeno-Gemelli.
Ad un certo momento però, complice anche la neve ancora adagiata in alcuni punti che ci invita a calpestarla, si preferisce stare nel vallone che taglia fuori il Passo di Mezzeno e ci porta più velocemente sul crinale alla base della nostra cima.
Da qui il panorama è già magico si vede il Pizzo del Becco, il Farno, il Corte, la Pietra Quadra (dove cerchiamo di individuare la nostra Madonnina messa su uno sperone) e sotto il particolare lago "Gemelli".
La neve è ancora parecchio presente quest'anno ed anche l'ultima parte del nostro percorso è coperto di neve, ma basta seguire una bella traccia e in dieci minuti arriviamo alla meta.
Da questo balcone naturale si ammira il panorama in tutta la sua ampiezza: l'Arera, la Corna Piana, la Presolana ed in lontananza il Badile e il Disgrazia.
Una bella foto ricordo approfittando di simpatici escursionisti e poi proseguiamo sul versante opposto.
Ma come corrono quelli davanti, in un attimo la cima è lontanissima, ma siamo curiosi e con cautela dalla cresta cerchiamo di vedere la profonda e bella valle alla nostra sinistra che sale al passo Gemelli.
Piccola sosta in una bella radura, guarda caso, proprio vicino alla neve e ti viene spontaneo toccarla, giocare a palle di neve, ma mancando la mira si rischia l'effetto contrario.
Si riparte con troppo entusiasmo e anche la fame ora si fa sentire tanto da proseguire evitando perfino il poco dislivello per il monte delle Galline ed in perfetto orario "a mezzogiorno meno cinque minuti" come previsto da Gigi ci fermiamo a pranzare poco prima del Passo di Marogella.
Una distesa di magnifici "ranuncoli-anemoni" bianchi dondolanti al vento, ci obbliga ad immortalarli, troppo belli.
Ritorno alle auto in un'oretta dove troviamo il parcheggio pieno d'auto e buona parte parcheggiate per centinaia di metri anche lungo il bordo della strada.
La bellissima giornata finisce in paese con un buon caffè, birra e salatini.
Rientro scorrevole e verso le 15,30 siamo a Mozzo.
Tempo di percorrenza circa 5,30 ore - dislivello 650 m.

Alla prossima!

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