29 - 30 giugno 2019
Laghi della Val d'Avio - Rifugio Garibaldi m 2553 - Monte Venerocolo m 3323

Punto di partenza:
Malga Caldea (Temù)

Dislivello di salita:

1° giorno m 1000 al Rifugio Garibaldi
2° giorno m 800 al Monte Venerocolo

Difficoltà:
1° giorno EE
2° giorno PD

Ore salita:
1° giorno 4,00

2° giorno 2,30


Dopo la bellissima esperienza dello scorso anno che ha visto il GEM lungo i sentieri della Val Paghera, torniamo nel Gruppo dell'Adamello per una due giorni particolarmente suggestiva, percorrendo questa volta la suggestiva Val d'Avio, nel cuore del Parco dell'Adamello, per raggiungere lo storico Rifugio Garibaldi che sorge ai piedi dell'imponente parete Nord dell'Adamello e il giorno successivo compiere la salita al Monte Venerocolo.
La Val d'Avio è caratterizzata da ben cinque laghi alpini in parte di origine artificiale, appartenenti all'importante sistema idroelettrico dell'Avio.
In ordine sul sentiero sono: il laghetto d'Avio 1901 m, il lago d'Avio 1910 m, il lago Benedetto 1944 m, il lago Venerocolo 2535 m e il lago Pantano d'Avio a 2375 m.
Dalla Malga Caldea, nostro punto di partenza, si risale l'imponente gradino roccioso sino a raggiungere la Palazzina nucleo di edifici di proprietà dell'ENEL; da lì inizia il percorso che costeggia i laghi, rimanendo però leggermente più in alto rispetto alle loro sponde.
Al termine del lago Benedetto, si affronta un breve gradino di roccia che costeggia l'imponente cascata della Malga Lavedole nei pressi della quale possiamo ammirare un paesaggio mozzafiato sulla vallata e sulle cime dell'Adamello.
Proseguiamo sul sentiero CAI 1 ed entriamo in Val Venerocolo dove ci aspetta una faticosa risalita (famosa mulattiera della grande guerra denominata "il Calvario") che ci porta al Rifugio Garibaldi, sulle sponde del lago Venerocolo, non prima d'essere passati accanto alla chiesetta dedicata ai caduti della Grande Guerra.
In alternativa alla risalita del "Calvario" si potrà proseguire lungo il sentiero che sale direttamente all'imponente diga che chiude il lago del Pantano per poi proseguire in direzione della Bocchetta del Pantano (m 2650) e scendere al Rifugio Garibaldi costeggiando il lago Venerocolo dove pernotteremo.
Il giorno successivo, la nostra meta sarà la cima del Monte Venerocolo, una delle cime più elevate del Gruppo dell'Adamello che si trova all'apice della catena che separa il Ghiacciaio Pisgana Ovest dal Ghiacciaio dell'Adamello.
La via normale passa dal vallone sotto il Monte dei Frati sino a raggiungere il Passo del Venerocolo a 3150 m di quota.
Si segue poi la facile cresta NW che presenta un tratto intermedio un poco affilato, ma nulla di particolarmente impegnativo.
A nord del Passo Brizio, la cima del Venerocolo posta a 3323 metri di quota, non ha rivali in altezza e dalla vetta la visione della parete N dell'Adamello e dei vasti ghiacciai che la contornano, è veramente grandiosa.

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