19 Gennaio
- Monte San Primo m 1685
Dopo essere stata rinviata dal 12 al 17 gennaio e dopo aver consultato,
ovviamente, il servizio meteo, si decide di partire.
Ore 7,30 a Mozzo ha appena smesso di piovere, il che ci lascia
un po' perplessi, ma dovrebbe migliorare.
E' la prima escursione dell'anno, facile, corta e anche se nuvoloso
questo non ci impedirà di iniziare il nostro giro in relax.
Purtroppo però, a mano a mano che ci avviciniamo al punto
di partenza della nostra escursione il tempo peggiora, pioviggina
e nei pressi del Passo del Ghisallo nevica.
Il vento e soprattutto la nebbia che avvolge tutta la montagna
non sono elementi d'invito per iniziare la nostra escursione e
per di più ora il meteo segnala questa situazione durerà
fino alle 13.
Le previsioni quindi, indicano che la schiarita (se ci sarà)
arriverà troppo tardi per cui decidiamo di comune accordo
per una buona colazione al caldo e approfittiamo dell'occasione
per visitare la famosa chiesetta del Ghisallo, dedicata alla "
Madonna protettrice dei ciclisti" al cui interno sono esposte
le bici e i cimeli di famosi campioni del ciclismo come Gino Bartali,
il grande Fausto Coppi a cui è anche dedicato un monumento
sul piazzale esterno, Felice Gimondi, Ivan Gotti, Moser, ecc..
Dal bel mezzo del Triangolo Lariano volevamo vedere le meraviglie
del lago di Como attorniato da cime innevate, ma per questa volta
niente
da fare.
Ci rifaremo a febbraio, quando torneremo nei paraggi per la salita
al monte Cornizzolo sperando, perché no, di trovare un
po' di bella neve che quest'anno ci fa tanto sospirare.
Peccato perché eravamo un bel gruppo decisi ad iniziare
nel migliore dei modi il nuovo anno escursionistico.
Alla prossima.
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