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Agosto - Madonnina alla Pietra Quadra
Fissata per l'ultimo sabato di agosto ormai da parecchi anni in collaborazione con gli Alpini di Mozzo e gli Alpini di Roncobello, la festa alla Madonnina del Pietra Quadra è ormai una ricorrenza molto attesa, vissuta nella speranza di poter celebrare la Santa Messa nei pressi del laghetto, nella fantastica conca ai piedi della nostra cima e nelle vicinanze dei Tre Pizzi; un luogo mistico dove chi passa anche una sola volta viene catturato da un particolare incantesimo che ti invoglia a tornare. Anche il nostro don Davide ha subìto questo fascino e non vede l'ora di respirare quest'aria misteriosa, fresca e piena di pace. Già immaginavamo tutti di salire quei cinquecento o ottocento metri di dislivello dalle baite di Mezzeno al laghetto o fin su alla statua della Madonnina, bianca come la neve, realizzata e conservata contro le usure del tempo dagli amici del GEM e dagli Alpini di Mozzo, che ci osserva per un bel tratto del percorso dalla sua postazione su una sporgenza (che nel tempo abbiamo chiamato "Cima dell' Amicizia") Invece anche quest'anno le previsioni non ci consentono di svolgere il nostro programma e quindi si opta per la Messa alla chiesetta di Capovalle celebrata da don Davide che è felice lo stesso perché si è comunque in ambiente montano, tra amici e con lo spirito predisposto alla riflessione. Le parole dotte di don Davide rasserenano l'anima, ma non il meteo che puntualmente peggiora, giusto in tempo per arrivare al centro sportivo di Roncobello dove troviamo pronti degli ottimi cotechini, grigliati nel frattempo da Frank e Gigi. Appunto! Come si faceva a grigliarli lassù sotto l'acqua? Ci consoliamo quindi al coperto nella bella struttura del Centro Sportivo e banchettiamo con abbondanza di cibo: oltre ai cotechini, polenta, sardelle, funghetti, formaggio ecc., accompagnati dal buon vino del Mario (che salutiamo calorosamente in quanto non presente). Quando l'Alpino Franco propone un brindisi, chi ha il bicchiere vuoto per brindare in compagnia fa onore alla sua ottima grappa di mirtillo, tanto è buona che gli ritorna la bottiglia vuota. Don Davide pensa ancora al laghetto nella conca e convintamente confida che: "anche a costo di essere portato o tenuto per mano o sostenuto, prima o poi arriverò ancora lassù; ragazzi ricordatevi!". Ci lasciamo con la promessa-speranza di festeggiare degnamente questa ricorrenza nel suo natio luogo naturale. Ci fermiamo dopo in piazzetta a Roncobello per il caffè e l'occhio si blocca su due ambulanze davanti al portone della chiesa. Cosa ci fanno lì, è successo qualcosa: sì purtroppo. Due ragazzotti ci informano che stamattina…, in Pietra Quadra…, un uomo…, un incidente. All'interno un tecnico del Soccorso Alpino ci chiarisce la dinamica: "lo sfortunato era l'ultimo di quattro, qualche metro sotto la Madonnina, improvvisamente è caduto. L'abbiamo recuperato una settantina di metri sotto". Un evento infausto, una pugnalata. Più tardi veniamo a conoscenza che si trattava di un amico che partecipava sempre alla nostra festa: è un grande mistero, proprio in questa ricorrenza e proprio ai piedi della Madonnina che sempre onorava. A noi, il rimpianto del non comprendere che trova conforto solo nella Fede e nella preghiera. "Dio del cielo, Signore delle cime, un nostro amico hai chiesto alla Montagna. Santa Maria, Signora della neve, Su nel Paradiso, lascialo andare per le tue Montagne." Ciao Gesualdo. |
G.E.M.
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