Sabato
26 Agosto - Madonnina alla Pietra Quadra (GEM e ALPINI)
Ogni anno
saliamo alla conca della Pietra Quadra dove sulla sommità
orientale della bella massicciata è posta la nostra Madonnina
"Bianca come la neve".
Saliamo lassù per renderle omaggio e rinnovare la nostra
"AMICIZIA" sicuri che la sua benevolenza ci accompagna
nel nostro cammino.
Per il particolare svolgimento della giornata, Santa Messa al laghetto,
pranzo al sacco con cottura di salamelle e polenta e quant'altro,
abbiamo però bisogno di un tempo stabile e bello (siamo a
2000 m di quota), ma purtroppo già dalla pre-gita del giovedì
sappiamo che le previsioni meteo sono piuttosto brutte nella zona
di nostro interesse.
È quindi con un certo dispiacere che obbligatoriamente rinunciamo
(ma solo oggi) alla salita al bel laghetto dove normalmente assistiamo
alla Messa che di solito celebra il "coriaceo" Don Davide,
anche lui affascinato da questa suggestiva e intima conca, ma come
dice lui stesso, quello che si è deciso di fare lo si fa,
magari si ripiega, si procede con qualche accorgimento, ma il giorno
è oggi e quindi è importante mantenere la tradizione.
Erano dello stesso parere anche Gigi e Maurizio: quello che si è
deciso giovedì si fa, anche se improvvisamente c'è
uno spiraglio di buon tempo, ma non c'è da fidarsi, non si
può accendere il fuoco rischiando nebbie (puntualmente ripresentatesi),
freddo o peggio ancora, la pioggia.
Restiamo quindi "in basso" e mentre Gigi fuochista, Francesco
cuoco sotto la supervisione di Giorgio preparano le griglie per
la cottura dei cotechini presso l'area sportiva di Roncobello (sede
Alpini), il resto della compagnia si raccoglie nella graziosa chiesetta
di Capovalle, piccola frazione di Roncobello, dove don Davide celebra
la Santa Messa per il GEM gli Alpini e gli abitanti della frazione
intervenuti per l'occasione.
E' un momento d'unione veramente particolare, maggiormente esaltato
dall'intimità che la piccola chiesetta infonde e dalla celebrazione
di una Messa dai toni famigliari, dove i concetti espressi nell'omelia
di don Davide sono rafforzati dal suo intercalare in dialetto bergamasco,
volto a sottolineare concetti che espressi nel vernacolo trovano
una forza unica.
Ai piedi dell'altare c'è un quadro di Sant'Alessandro e don
Davide ricorda la festa patronale di Bergamo e della Diocesi per
il giorno successivo: questo grande Santo è patrono di Bergamo
e sembra infondere e aumentare la forza e la determinazione tipica
dei Bergamaschi.
Dopo la Messa, chi a piedi e chi in macchina tutti arrivano al punto
ristoro e che bella tavolata e che convivialità!!
È il momento dei racconti anche personali, delle condivisioni,
anche mangerecce, insieme ai cotechini tradizionalmente e orgogliosamente
offerti da Mario.
Buon vino, polenta e salame con acciughe, non mancano i dolci e
soprattutto alcune varietà di mirto e grappe che non si possono
certo rifiutare (che Alpini sarebbero senza grappe) e per finire
qualche suonatina con l'armonica.
Più armonia e compagnia di così: bravissimi, bellissimi
tutti!!
Costretti a rimanere "in basso", siamo praticamente rimasti
a guardare in sù verso la nostra Madonnina, ma appena possibile
chi prima chi poi sicuramente salirà per darle un saluto.
Siamo certi che dall'alto della montagna (e non solo), Lei ha rivolto
il suo sguardo benevolo verso di noi, felice per questi suoi figli
che desiderano ritrovarsi e rinnovare ogni anno questa devozione
nei suoi confronti.
Arrivederci al prossimo anno, sperando di poter festeggiare la Madonnina
al Pietra Quadra nella sua cornice naturale, nell'impagabile conca
ai bordi del laghetto, sotto l'esile cresta montana dove dal suo
piedistallo domina la valle e quotidianamente ci protegge.
|