Sabato
20 Gennaio - Passo dei Campelli mt. 1892
La prima uscita del nuovo anno ci vede arrivare in Val di Scalve
località Fondi di Schilpario - BG - verso le 8,30 di una
mattina piuttosto fredda.
Gli incaricati fanno sistemare per bene le auto man mano che arrivano
negli appositi parcheggi, anche qui ormai a pagamento.
Ci avviamo su strada ben battuta e ogni tanto prendiamo i sentieri-scorciatoie
la fiancheggiano, ovviamente più ripidi, perché lo
spirito del montanaro ci spinge a faticare di più.
Piccola sosta al rifugio Cimon della Bagozza a 1600 metri di quota,
ancora nell'ombra delle belle cime della catena della Bagozza che
contornano tutta la stupenda Valle di Scalve fino al Passo dei Campelli.
Proseguiamo ora fuori dal bosco e davanti a noi si apre una meravigliosa
conca soleggiata che piano piano risale alla Malga Campelli, posta
su un pianoro in posizione superba: qui, qualcuno decide di fermarsi
così come i due nuovi compagni di viaggio, per la prima volta
escursionisti con il GEM, che non volendo esagerare preferiscono
accontentarsi così.
Alla nostra sinistra l'invitante cima Gardena coi suoi 2117 metri
ci tenta veramente.
Ci sono già diversi ciaspolatori e scialpinisti che la stanno
percorrendo, mentre altri più arditi si dilettano nei canaloni
Bagozziani , ma il nostro obiettivo oggi è il Passo dei Campelli.
Avviamoci quindi, ciaspole ai piedi, verso il Passo a 1892 metri
di quota, dove arriviamo facilmente con passo sicuro e "musicale":
cra, cra, cra, la neve è buona e soddisfa molto l'andatura.
Qui si apre un'altra vastissima vallata e in lontananza l'Adamello
è inconfondibile.
Sarebbe la nostra meta, ma alcuni tirano avanti senza fermarsi,
si vuol vedere il rifugio Campione che è un pò più
in là dopo un traverso che contorna in parte il "Campioncino".
E' un attimino esposto, ma sono passate tante persone e non c'è
pericolo.
Ne vale davvero la pena, ma adesso siamo proprio appena sotto la
cima del Campioncino e vedere tutta questa gente che va su e giù
ci vien voglia di salire: è lì bello a 20 minuti circa,
forse neanche.
Ci alziamo ancora un pò siamo sempre più vicini, ma
alla fine decidiamo di tornare direttamente giù dal pendio
sud, molto divertente, fino al pianoro per raggiungere gli amici
che ci aspettano ancora alla Malga Campelli per il pranzo.
E' un bel momento conviviale come sempre, foto al cospetto del mitico
"Cimon" per salutare gli amici infortunati che non hanno
potuto partecipare a questa uscita.
Discesa anche fuori pista (con le ciaspole) mai dimenticando gli
scherzetti divertenti e allegri del gruppo.
Ora il tempo si sta velando come da previsioni, ma l'inizio del
nostro anno escursionistico non poteva avere una giornata migliore
di oggi.
Sosta per caffè e cioccolate e nemmeno la temuta coda al
rientro.
Siamo a Mozzo alle 17 mentre la partenza era stata alle 7.
Dislivello 800 metri circa - salita 3 orette e mezza per un totale
di 5,30/6 ore.
Bellissima e ottima prima uscita, evviva!
Alla prossima.
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