Sabato
7 Ottobre - 10a uscita GEM - PIZZO SEGADE mt. 2173
L'uscita di oggi ci porta in Alta Val Brembana con l'intento di
raggiungere il Pizzo delle Segade, posto a confine tra la provincia
di Bergamo e quella di Sondrio in un ambiente incantevole.
Partiamo da Mozzo alle 6,30 e raggiungiamo Caprile Inferiore nel
comune di Averara (in Alta Val Brembana) alle 7,30 circa.
Superiamo le costruzioni tipiche dei vecchi borghi sistemate a nuovo
e ci inoltriamo lungo la Valmora, bellissima e selvaggia, fiancheggiando
inizialmente il torrente.
Il sentiero sale con pendenza moderata, poi via via sempre più
sostenuta.
Il percorso non ci consente di distrarci perché ci sono molti
tratti a strapiombo, ma che rendendo le pareti delle montagne che
ci circondano molto affascinanti: nonostante questo, qualcuno riesce
anche a scoprire e cogliere dei deliziosi fungi che in questa zona
non mancano di certo.
Sbuchiamo dopo un'ora e mezza al pianoro della diga di Valmora e
passiamo nel corridoio della diga stessa: il forte vento che si
diverte già da ieri a scompigliare rami e foglie nel bosco,
ci costringe ad indossare le giacche protettive.
Proseguiamo verso il rifugio Cà San Marco, ormai completamente
nella aperta e soleggiata vallata, molto verdeggiante anche se l'autunno
comincia a colorare faggi e larici di giallo, arancio e rosso dando
un tocco magico di allegria e vivacità.
Arrivati al noto rifugio proseguiamo sulla famosa "Strada Priula",
antichissima via di comunicazione tra la Repubblica Veneta ed i
Grigioni (Svizzera) e continuiamo fino al Passo San Marco che da
sempre mette in comunicazione la Valle Bergamasca con la Valtellina.
Il bello dell'escursione comincia adesso.
Lasciamo il Passo con tutti i segni della sua gloriosa storia e
prendiamo a destra il sentiero che sale ripido sulla dorsale fra
erba e pietroni.
Vediamo la croce della nostra vetta ancora parecchio lontana e ci
apprestiamo a raggiungere per prima la Cima Villa che consideriamo
come "antipasto"; scendiamo poi al colletto e risaliamo
quindi l'ultimo tratto sempre molto ripido, fino alla cima del Pizzo
Segade a 2173 metri.
Non è una quota altissima, ma dalla sua stupenda posizione
la vetta ci offre una meravigliosa panoramica a 360° sulle cime
più vicine come Azzaredo, Verrobbio, Ponteranica e quelle
più lontane come il Badile, Cengalo, ecc.
Scendiamo ora con attenzione dall'altro versante fino ad incrociare
il sentiero 101 delle Orobie che contorna le cime appena salite,
tornando al nostro Passo San Marco e quindi di nuovo sulla Priula
con sosta pranzo al rifugio Cà San Marco.
C'è parecchia gente oggi in questo bellissimo angolo di mondo;
pure il vento è cessato e la temperatura è ottima.
Ci sono anche amici " fungaioli " venuti qui a salutarci
ed insieme ci gustiamo un buon caffè prima di riprendere
la nostra selvaggia Valmora per concludere così la nostra
escursione e rientrare a Mozzo alle per le ore 17, tutto perfettamente
come da programma.
Dislivello positivo di 1350 metri.
Tempo totale del giro (soste comprese), circa 7 ore.
Appuntamento alla prossima uscita.
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