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Maggio - 6a uscita GEM - MARE-MONTI: COLONNATA E CIMA D'UOMO
Il pullman parte puntualmente alle 5,30 con direzione Massa Carrara;
fila via sull'autostrada quasi deserta, dove vediamo l'aurora ed
il sole levarsi nel cielo.
Bellissimo, sarà una giornata stupenda!
Punto di arrivo Colonnata un piccolo paese in provincia di Massa
molto conosciuto per il suo famosissimo "lardo" e per
le cave di marmo.
Per arrivare al parcheggio il pullman, seguendo il navigatore, esegue
delle vere acrobazie salendo lungo stretti tornati e strade strette
(andrà meglio il ritorno sulla strada dedicata).
Arrivati al parcheggio, noi raggiungiamo il centro abitato a piedi
in circa 10 minuti.
Nel piccolo borgo ci si perde tra i vicoli e le botteghe con l'inconfondibile
profumo del lardo, tutto rigorosamente lavorato a mano, che aleggia
nell'aria: molto invitante.
Colonnata è collocata all'interno del comprensorio delle
cave dove si ricava marmo venato, arabescato e bardiglio fin dai
tempi degli antichi Romani.
Il gruppo "turisti al mare" prosegue la visita di ogni
angolo del bel borgo prima di secendere a parcheggio e di dirigersi
con il pullman verso la spiaggia.
L'altro gruppo invece, inizia l'escursione in questo tratto delle
Alpi Apuane seguendo il segnavia 38, passando davanti alla bella
chiesa con il suo suggestivo monumento dedicato ai "CAVATORI",
attraversando graziosi vicoletti per poi uscire nel bosco e giungere
ad un ruscello d'acqua fresca (l'unica acqua su tutto il percorso).
Si sale con ampi tornanti in mezzo al castagneto: interessante sapere
che l'allevamento dei suini venne introdotto forse dai Longobardi,
proprio per la ricca presenza di castagni e col tempo lavorando
le carni macellate si iniziò la tradizionale produzione del
celebre lardo.
Usciti dal bosco, alla nostra sinistra vediamo la Cima d'Uomo che
raggiungeremo più tardi; per ora saliamo il fianco del Monte
Maggiore mt. 882 con una deviazione che porta al netto intaglio
di Foce Luccica a mt. 1029, punto spettacolare per il colpo d'occhio
sull'altro versante della valle.
Torniamo sui nostri passi verso la nostra meta "CIMA D'UOMO".
Si! In vetta un uomo l'abbiamo trovato ed è un tifosissimo
juventino che però sportivamente, saputa la nostra provenienza,
ha fatto i complimenti all'Atalanta.
E' ora di fare sosta e mangiare qualcosa.
Ammiriamo con interesse le tantissime cave bianche luccicanti: ovunque
ti giri le vedi e non riusciamo ad immaginare come possano muoversi
e lavorare quei particolari macchinari parcheggiati alla base delle
stesse.
Il nostro juventino di Firenze dice che la popolazione è
molto orgogliosa delle proprie cave e del proprio lavoro: non deturpano
il territorio, ma ricamano le montagne (punti di vista
).
In un'oretta prima su sentiero ripido e poi molto più morbido,
arriviamo quasi sui tetti delle prime case di Colonnata.
Rientriamo al centro abitato per un caffè o una birra e troviamo
parecchi turisti che nel corso della giornata hanno animato il borgo.
Ora ci aspetta il pullman per portarci alla spiaggia e raggiungere
i nostri "turisti al mare", fare un bagno in compagnia
e poi: tutti a bordo si riparte per Mozzo.
Sosta verso le 19 in autostrada, area riservata per la cena, tradizionale
self service, di tutto e di più grazie alla generosa collaborazione
dei partecipanti nel preparare ogni sorta di manicaretti in una
difficile rincorsa tra dolce e salato.
Tanto si è gradito che non è avanzata nemmeno una
briciola: sole, caldo e fatica hanno fatto il loro effetto!
Che bello!
E' la tipica escursione annuale "monti al mare" per un
dislivello di 500 soli metri ma che ci hanno impegnato per 4,30
ore.
Grazie a tutti per la bella compagnia e arrivederci alla prossima.
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