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SCUOLE
ELEMENTARI DI MOZZO
PIANO DI DIRITTO ALLO STUDIO 2016-2017
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE PSICOFISICA IN AMBIENTE MONTANO (clicca
per la slideshow)
22 maggio 2017 USCITA CON LE CLASSI 4e ELEMENTARI
Continua nell'ambito del progetto di Educazione Psicofisica
in ambiente montano il programma preparato per le quarte elementari.
Come proposto dalle maestre, anche questa uscita ha l'obiettivo
di far conoscere ai ragazzi le montagne più vicine al nostro
territorio, in particolare il monte Tesoro posto tra la Valle Imagna
in provincia di Bergamo e la Val San Martino in provincia di Lecco.
I ragazzi delle quarte, più grandicelli dei loro compagni
di terza accompagnati nello scorso autunno, sono sicuramente in
grado di camminare un pò di più e quindi partiamo
da Costa Valle Imagna per un sentiero molto ben curato, interamente
nel bosco, dove si cominciano a percepire i vari odori delle erbe:
forte quello dell'aglio selvatico, fragrante quello del maggiociondolo,
e così via.
Dopo un'oretta si arriva al laghetto del Pertùs alla Forcella
Alta, immerso nel verde: qui è doverosa una pausa con merendine.
E' anche il posto adatto per lezioni e giochi che faremo al ritorno
dalla cima del Tesoro: ora i ragazzi sono attratti dal laghetto,
girano attorno al suo perimetro incuriositi da un pesce rosso, ma
anche da una biscia che velocemente striscia tra l'erba in cerca
di rifugio.
L'itinerario ora, prosegue uguale a quello delle terze con la salita
al monte Tesoro (mt.1432) che offre spunti per l'osservazione delle
rocce e la conoscenza del territorio sottostante, imparando i nomi
dei bellissimi laghi di Como, Annone e altri, seguendo il corso
del fiume Adda oltre a riconoscere le cime delle Prealpi Lecchesi
e Orobiche, dai vicini Ocone e Resegone alle più lontane
Grigne e Retiche con il Monte Rosa a chiudere l'orizzonte.
Inoltre avendo in dotazione una cartina, i ragazzi sono in grado
di riconoscere i vari segnali presenti lungo il percorso quali i
dirupi, le cabine, i tralicci, numerosi manufatti, e tanto altro
ancora.
Un bel gruppo questi ragazzi, coscienziosi, accomunati dalla forza
e volontà di arrivare tutti insieme.
In vetta, la presenza di un Sacrario è stata motivo per introdurre
argomenti legati agli eventi che hanno caratterizzato la nostra
Storia moderna , non prima però di aver osservato con molta
partecipazione, un minuto di silenzio in memoria dei caduti delle
guerre.
Dopo pranzo iniziamo a scendere verso il tranquillo laghetto, dove
Ernesto, la Guida Alpina, attira l'attenzione di tutti presentando
con giochetti e storielle alcuni modi di andare in montagna in sicurezza
mostrando l'uso di semplici nodi e come servirsi del cordino: ne
seguono interessanti prove tra ragazzi e anche tra le maestre.
Una prova prettamente fisica è l'avanzamento nel prato a
forza di gomiti: prova che ha placato un pò l'esuberanza
dei nostri valorosi giovani.
Prima di tornare a casa, altri giri attorno al laghetto: le sue
acque torbide stuzzicano la curiosità dei ragazzi perché:
"non si vede bene cos c'è dentro".
Esperienza sicuramente
positiva per la formazione di questi ragazzi, cittadini del domani,
per arricchire le proprie conoscenze e scoprire quanto ancora la
Natura è in grado di offrire.
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