26-28 marzo,
16 aprile 2015-04-21
Il GEM incontra i ragazzi delle quarte elementari della scuola
di Mozzo (clicca
per la slideshow)
Aderiamo con
piacere a questa proposta che l'Amministrazione Comunale di Mozzo
ha rivolto al nostro Gruppo nel contesto di un progetto inserito
nel Piano di Diritto allo Studio per l'anno scolastico 2014-2015
Obiettivo
della nostra partecipazione: conoscenza del territorio e dell'ambiente
che ci circonda, conoscenza della fauna e della flora montana,
conoscere ed apprezzare l'andare in montagna, conoscenza del comportamento
corretto, dell'abbigliamento e delle attrezzature per praticare
la montagna in sicurezza.
Gli incontri
si sono articolati in due appuntamenti in classe (marzo) e una
uscita sul territorio (collina di Mozzo).
Riteniamo
che l'andare in montagna non debba essere solo "camminare",
ma capirla e rispettare alcune regole fondamentali che ci permettono
di avere una visione più articolata dell'ambiente che ci
ospita.
Siamo in classe e proponiamo alcune foto e filmati sull'orogenesi
delle montagne, illustrati magistralmente dal nostro amico Maurizio,
ex forestale che cattura l'attenzione dei bambini i quali chiedono
molti approfondimenti a completamento delle nozioni avute nel
loro percorso scolastico.
La formazione delle montagne, delle rocce, il ciclo dell'acqua,
i ghiacciai, tutti argomenti che coinvolgono e che le immagini
scelte e curate da Arturo trasformano in un documentario di facile
comprensione.
Si spiegano gli elementi caratterizzanti della collina, della
media montagna e delle alte quote, dei propri abitanti e i rischi
per l'ambiente causati sia dall'uomo che da eventi naturali.
Si spiega perché è importante salvaguardare e proteggere
alcune piante e animali e quando invece è necessario intervenire
in altro modo.
Molto importante è sapere come frequentare la montagna,
spiega Maurizio del GEM, perché è necessario avere
una buona preparazione fisica, avere nello zaino le cose indispensabili
per non trovarci in difficoltà.
Non dimenticare mai l'acqua da bere e una giacchetta per il freddo
e soprattutto avere scarpe adeguate; importante conoscere anche
le previsioni meteo e sapere se e dove ci sono rifugi o bivacchi.
Dopo queste accurate informazioni passiamo alla pratica: il 16
aprile uscita con tutti i ragazzi delle quarte elementari e le
loro maestre, accompagnati sempre da Maurizio ex forestale e da
un forestale vero e proprio in assetto ufficiale, nonché
dagli amici del GEM.
Andiamo a conoscere il nostro monte di Mozzo o "Gussa"
e qui dal vivo si vede il taglio appena fatto di varie piante
e si spiega il perché.
Si identificano le piante che ci circondano e le loro caratteristiche;
molto interesse suscitano i castagni (per alcuni una sorpresa:
come? sono nei ricci!) purtroppo attaccati da un batterio-parassita
che si nasconde sui rami-foglie fresche, protetto da una bolla
verde per camuffarsi meglio e al cui interno si annidano le uova.
Minuscoli puntini che però quando sono dischiusi
possono provocare la morte della pianta.
I bimbi vogliono vedere e toccare queste bolle, vogliono rendersene
conto.
Arrivati alla croce di vetta, la lezione continua e poi
intervallo.
Dopo avere visto le piante monumentali - protette, sulla collina
ne abbiamo una che da oltre 300 anni guarda il nostro paese, andiamo
a vedere un'altra chicca del nostro monte "Il Fontanino",
un piccola sorgente di acqua viva e fresca nascosta tra la vegetazione.
Bisogna scendere però per un sentiero scosceso, ma i "ragazzi"
del GEM prontamente predispongono un passamano con una corda sapientemente
distesa tra le piante: il giro d'ispezione di due giorni prima
è stato molto utile.
I ragazzi sono allegri e curiosi e l'occasione è ottima
per spiegare quanto importante è l'acqua.
Ormai è ora di rientrare: si riportano gli alunni alla
loro scuola, ma siamo sicuri di aver lasciato un vivo e interessante
ricordo di questa esperienza.
Ringraziamo l'Amministrazione per questa opportunità, il
Corpo Forestale dello Stato per la collaborazione.
Ringraziamo Maurizio, il forestale da poco pensionato, che con
tanto entusiasmo ancora si spende per trasmettere la sua esperienza
e conoscenza e insieme a lui tutti i soci GEM che hanno collaborato
per la realizzazione dei questo progetto.
Progetto che ci auguriamo possa continuare anche negli anni a
venire.